L’ergonomia, termine derivato dal greco “ergon” (lavoro) e “nomos” (legge), è la disciplina che studia l’interazione tra l’uomo e gli elementi di un sistema, con l’obiettivo di ottimizzare il benessere umano e le prestazioni complessive. Questa scienza si occupa di progettare strumenti, ambienti e processi lavorativi che si adattino alle capacità e ai limiti umani, migliorando così la sicurezza e il comfort sul lavoro.
Ergonomia al lavoro
L’idea di adattare il lavoro alle capacità umane ha radici antiche ma l’ergonomia moderna inizia a prendere forma solo durante la Seconda Guerra Mondiale, quando la necessità di migliorare l’interazione tra uomini e macchine divenne cruciale.
Successivamente i ricercatori iniziarono a studiare come le condizioni fisiche e psicologiche influenzassero le performance lavorative: questo portò alla creazione di strumenti e metodologie per progettare posti di lavoro più efficienti. Negli anni ’50 e ’60, l’ergonomia si affermò come disciplina accademica, con la fondazione della International Ergonomics Association nel 1959.
Negli Stati Uniti, diverse case automobilistiche iniziarono, in quei decenni, ad implementare studi ergonomici per migliorare le condizioni di lavoro. Alfred Sloan, presidente della General Motors, aveva già compreso l’importanza del design nella vendita delle automobili e iniziò a integrare aspetti ergonomici nei processi di produzione. Anche in Italia, durante gli anni ’70, la Fiat iniziò a riorganizzare le proprie linee di assemblaggio per ridurre il carico fisico sui lavoratori e migliorare la loro sicurezza.
Oggi l’ergonomia si concentra su più aspetti, non solo fisici ma anche cognitivi all’interno di un programma denominato Human-Centered Manufacturing, che pone il benessere dei lavoratori al centro dei processi produttivi. Questo approccio integra tecnologie avanzate come la robotica e sistemi di intelligenza artificiale, riducendo il carico di lavoro fisico e cognitivo sugli operatori.
Perché è importante per gli RSPP? Comprendere i principi ergonomici è fondamentale: l’ergonomia non solo riduce il rischio di infortuni, ma migliora il benessere generale dei lavoratori. Investire in ergonomia significa investire in un ambiente lavorativo più sicuro.
