Tutti noi conosciamo la figura del RLS, prevista dall’art. 47 del D. Lgs. 81/2008, ma abbiamo mai sentito parlare del RLSSA, Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Salute e Ambiente?
È una figura non prevista espressamente dalla legge, ma lo è per alcuni CCNL (es. chimica, energia, vetro, gomma) per i quali risulta essere vincolante.
Sostanzialmente si tratta di una persona con le medesime funzioni del RLS, con estese competenze anche su tematiche ambientali. Egli ha competenze aggiuntive rispetto al RLS poiché può essere coinvolto nelle valutazioni ambientali e può partecipare a programmi HSE (Health, Safety, Environment).
Secondo l’art. 47 del D.Lgs. 81/2008, in ogni azienda, o unità produttiva, deve essere eletto o designato un RLS tra i lavoratori. La sua funzione principale è quella di rappresentare i lavoratori in tutte le questioni che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro. Il RLS partecipa attivamente alla valutazione dei rischi, viene consultato in merito all’organizzazione della formazione, all’introduzione di nuove tecnologie e all’individuazione delle misure di prevenzione più efficaci.
Il rappresentante ha diritto di accesso ai luoghi di lavoro, di ricevere informazioni e documentazione inerenti alla valutazione dei rischi e alle misure adottate, e di essere consultato preventivamente su qualsiasi intervento che possa avere impatto sulla sicurezza. Inoltre, può fare proposte, formulare osservazioni e segnalare eventuali criticità all’azienda, anche tramite il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP).
Il ruolo del RLSSA si estende anche agli aspetti legati alla salvaguardia dell’ambiente, soprattutto in settori produttivi dove le tematiche ambientali e di sostenibilità sono strettamente connesse alla sicurezza.
Avere un RLSSA (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Salute e Ambiente) invece che un semplice RLS comporta diversi vantaggi, soprattutto in contesti produttivi complessi o con forte impatto ambientale.
Ecco i principali:
- Visione integrata di salute, sicurezza e ambiente (HSE)
- Il RLSSA partecipa anche alle questioni ambientali (rifiuti, emissioni, scarichi, gestione sostanze pericolose), favorendo una gestione integrata dei rischi.
- Si crea sinergia tra sicurezza dei lavoratori e tutela dell’ambiente, evitando doppioni e lacune.
- Maggiore coinvolgimento nei sistemi di gestione
- In aziende certificate ISO 14001 o con sistemi HSE, il RLSSA può partecipare attivamente ad audit, riesami, aggiornamenti del sistema.
- Questo migliora la comunicazione tra direzione e lavoratori anche su temi ambientali.
- Maggiore tutela dei lavoratori
- Alcuni rischi ambientali hanno ricadute dirette sulla salute (es. esposizione a sostanze, inquinamento indoor).
- Il RLSSA può vigilare anche su questi aspetti, rafforzando la prevenzione integrata.
- Migliore dialogo con enti esterni e stakeholder
- In caso di controlli ambientali (ARPA, ASL, ecc.), il RLSSA può rappresentare i lavoratori anche su aspetti non coperti dal solo RLS.
- Può interfacciarsi con le figure ambientali interne (es. RSPP, consulenti, HSE manager).