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Intervista a Luigi Cortinovis

Qual è la tua area di specializzazione? 

Mi occupo di formazione e consulenza per aziende che operano con uno o più generatori di vapore con una produzione pari o superiore alle 3 tonnellate/ora. Questo ambito include sia le realtà in cui il conduttore del generatore è obbligatorio, sia quelle che, per determinate condizioni, possono essere esonerate da questa figura.

La mia esperienza copre sia gli aspetti tecnici legati all’impiantistica e alla gestione operativa delle centrali termiche, sia quelli normativi e di sicurezza, per garantire che le aziende rispettino le disposizioni di legge e ottimizzino le proprie attività con le migliori pratiche del settore. 

Quali sono i metodi didattici che utilizzi per coinvolgere i corsisti? 

Per rendere la formazione il più possibile efficace e coinvolgente, utilizzo un approccio didattico vario, che integra teoria e pratica in modo strutturato:  

  • Lezione frontale: utilizzo slide chiare e dettagliate per illustrare i concetti fondamentali, accompagnate da esercitazioni pratiche su ogni argomento trattato. Al termine di ogni sezione, propongo test di verifica per monitorare il livello di apprendimento e consolidare le conoscenze acquisite. 
  • Laboratorio pratico: durante i corsi, offro la possibilità di effettuare analisi su campioni d’acqua di caldaia, alimento, demineralizzata e addolcita. I corsisti eseguono misurazioni di pH, alcalinità e durezza, acquisendo competenze pratiche fondamentali per la gestione degli impianti. Inoltre, svolgiamo esercitazioni su un generatore di vapore reale presente nel Campus di Educa, permettendo ai partecipanti di familiarizzare con le apparecchiature in un ambiente controllato. 
  • Interazione via social: per mantenere un contatto costante anche al di fuori delle ore di lezione, utilizzo WhatsApp per fornire aggiornamenti, immagini tecniche e informazioni utili. Questo strumento si è rivelato molto efficace per stimolare il confronto tra i corsisti e per rispondere rapidamente a eventuali dubbi. 
  • Visite personalizzate in azienda: ogni corsista ha l’opportunità di ricevere un approfondimento personalizzato direttamente nella centrale termica in cui lavora. Queste visite consentono di affrontare problematiche specifiche legate agli impianti aziendali e di applicare sul campo le nozioni apprese in aula. 

Raccontaci un aneddoto della tua carriera 

Durante una verifica interna di un generatore di vapore a tubi da fumo con un tecnico dell’ATS di Bergamo, ci siamo trovati entrambi accovacciati all’interno della caldaia, lato acqua, per ispezionare lo stato dei tubi. Il tecnico aveva bisogno di un velo d’olio per facilitare la misurazione con lo spessimetro a ultrasuoni, quindi mi ha chiesto di procurarglielo. Ho sporto la testa dal passo d’uomo e chiedo al fuochista di turno di portarmi un po’ di olio idraulico. 

Dopo qualche minuto, sentiamo il fuochista gridare: “Ho l’olio!”. Il tecnico ATS si affaccia dal passo d’uomo e vede il fuochista arrivare con un bidone da 180 litri e un secchio colmo d’olio. La sproporzione tra la quantità richiesta e quella effettivamente portata era così evidente che è scoppiato a ridere senza riuscire a fermarsi. Un momento di leggerezza in un contesto tecnico molto rigoroso, che ha reso l’esperienza ancora più memorabile. 

Quali sono le personalità che ti hanno ispirato? 

La mia ispirazione proviene principalmente dall’esperienza diretta maturata sul campo. Ho iniziato il mio percorso lavorando come conduttore di generatori di vapore, per poi assumere ruoli di crescente responsabilità fino a diventare responsabile e RSPP di centrali termiche, impianti e manutenzione.

Ogni fase di questo percorso mi ha insegnato qualcosa di nuovo, permettendomi di acquisire una visione completa del settore, dalle operazioni quotidiane alla gestione strategica e normativa. Questa esperienza pratica è stata fondamentale anche nella mia attività di formatore, perché mi consente di trasmettere non solo nozioni teoriche, ma anche competenze pratiche basate su situazioni reali. 

Quali pensi che possano essere le integrazioni tecnologiche del tuo campo ? 

L’evoluzione tecnologica ha un ruolo centrale nella mia disciplina. Per rimanere sempre aggiornato sulle innovazioni del settore, partecipo regolarmente a corsi di aggiornamento e visito nuove centrali termiche, dove posso confrontarmi con gli ultimi sviluppi in materia di automazione, controllo e gestione degli impianti. Integro questi aspetti nei miei corsi, illustrando ai partecipanti come sfruttare al meglio le tecnologie disponibili per migliorare la gestione delle loro centrali termiche. 

Quale potrebbe essere una statistica o un dato della tua disciplina? 

Uno degli aspetti più significativi del mio lavoro è il successo dei corsisti che seguono i miei corsi di formazione per il conseguimento della patente di terzo e secondo grado. Oltre il 98% di loro supera l’esame con esito positivo, un dato che testimonia l’efficacia del metodo didattico utilizzato e il livello di preparazione che riescono a raggiungere.  

Redazione EduC.A.

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